Conosco Gallipoli alla perfezione, Bonny, il mio compagno di vita e d'avventure zaino in spalla, è nato qui, malgrado conosca e abbia dimestichezza di ogni strada, di ogni civico, di ogni balconata di questa cittadina, quando torno, scopro sempre qualcosa di diverso, vengo a conoscenza di una nuova storia, di una nuova tradizione, di un nuovo scorcio.

Gallipoli é per me un vecchio libro, colmo di passato e avventure che sfogli sempre con l'interesse di quando leggi una nuova storia e tutto, risulta avvincente e appassionante benché già conosciuto.

Il nostro "Puglia on the road" si conclude proprio in Salento, dove il vento e il sole ti cuociono, dove i sapori ti inebriano il palato, dove Gallipoli, la Regina indiscussa di questo territorio colmo di magia, è una tappa irrinunciabile.

Siamo in provincia di Lecce, precisamente in Salento, sul mar Ionio.

Il centro storico di Gallipoli  è interamente costituito da un isolotto di origine calcarea collegato al resto della città unicamente da un ponte.

Gallipoli vecchia racchiude un labirinto di viuzze strette e pittoresche, dove è impossibile non sentirsi felici.

I tramonti a Gallipoli, sono i più belli che i miei occhi abbiano visto in tutta la vita, così lenti , infiammati e dolci che hai tutto il tempo di pensare all'immensità di questo mare così meraviglioso e potente.

Gallipoli è piena di storia, piena di Chiese e palazzi storici, circondata da un mare mozzafiato, vicoli, stradine strette piene di bianco e al tempo stesso, colore.

Il patrimonio artistico e paesaggistico di questo luogo, é immenso, sicuramente sarebbe più da valorizzare e più da tutelare, si potrebbe fare molto molto di più, Gallipoli non è solo spiagge, è irresistibile per le sue architetture per i suoi palazzi fastosi, per le sue tradizioni millenarie, per lo stile barocco, per le strade labirinto costruite ad arte per ripararsi dal vento, che spira sempre forte e sempre fresco.

Ultimamente, Gallipoli, è diventata in voga e di moda per i tanti locali che sono sorti, movida, musica, gioventù e divertimento, ma vi assicuro, che la Gallipoli meno confusionaria, non è senza attrazione, anzi, la Gallipoli più solitaria è quella che senz'altro preferiamo, silenziosa e introspettiva, non nascondo che frequentarla anche in inverno mi riempie il cuore di calore, per ore, mi seggo sui muretti a pietra e domino il mare, vento in faccia e pensieri liberi.

Parola d'ordine, perdersi.

Perdersi in questa immensità del mare, perdersi tra i vicoli senza direzione alcuna, perdersi tra le venti Chiese e più che popolano questa cittadina, un numero decisamente grande per il piccolo centro storico, segno d'arte, tradizione e culto.

Innumerevoli sono le attività da svolgere per la vie del centro storico, consiglio una visita alla Fontana Greca, un bellissimo monumento rinascimentale, obbligo far tappa al Castello Angioino, suggerisco di recarsi alla meravigliosa e imponente Cattedrale di Sant'Agata.

L'oro di questo territorio è notoriamente l'olio, una visita agli antichi frantoi ipogei è sicuramente una esperienza da fare, unica e importante, un viaggio nelle tradizioni di questo luogo.

Suggerisco una visita mattutina al mercato ittico e alla sera, consiglio di aspettare i pescatori che rientrano con in bottino paranza, questa attesa è per noi un rito pieno di fascino e seduzione.

Avrete l'imbarazzo della scelta riguardo alle spiagge da frequentare, Gallipoli è circondata da lidi con fondali bassi e cristallini, spiagge quasi caraibiche vi accoglieranno, stabilimenti balneari si alternano a spiagge libere, selvagge ed incontaminate.

Il mio posto del cuore, è la Spiaggia della Purità, ovvero la spiaggia del centro, bellissima, le sue acque turchesi e pulitissime sono il mio  rifugio e il mio letargo preferito.

In lontananza scorgo la vicina Isola di Sant'Andrea, oggi riserva naturale, dove non si può sbarcare per non disturbare il gabbiano corso, esemplare meraviglioso in via d'estinzione.

Da ogni angolazione, questa città è bella, proprio come il suo nome di origine greca la definisce, "kalè" e "polis", città bella.

A Gallipoli si mangia bene e si mangia tanto, siamo nel paradiso del pesce, cotto e crudo, sperimentate le decine di trattorie che offrono cucina locale, quella vera e genuina, non fatevi mancare la libidine del "pasticciotto" un dolce di pasta frolla e crema pasticciera che non può che ammaliarvi.

Respiro a pieni polmoni tutto questo vento che sarà ossigeno e ricordo per l'inverno alle porte, questa Puglia non si può che amare.

Se un domani il destino ci vorrà bene, il sogno è di trasferirci a Gallipoli, vivere in mezzo a tutto questo e non dover lasciare mai più tutto questo calore, folklore e questo cuore che qui batte più forte.

Betta & Bonny

"Conoscono i bisbigli e le storie di ognuno, gli ulivi. Con una statura reale e simbolica che sovraste le querce, l’uva, il grano, le greggi, i canti, le superstizioni di questa terra di colori e di sapori."