Giappone: Come, Quando, Dove e Perché

Il Giappone negli ultimi anni è diventata una meta molto gettonata sia per viaggi di nozze che per viaggi di gruppo, forse perché riesce a conciliare così bene innovazione e tradizione, grattacieli e natura, nerd e fashion. Personalmente incarno tutte le contraddizioni nipponiche, quindi non stupisce che sia la mia meta preferita e un luogo in cui ritorno abbastanza frequentemente.

Come?
Innanzitutto vorrei sfatare uno dei luoghi più comuni: non è possibile fare un viaggio fai da te in Giappone. Niente di più falso. È sicuramente una meta che necessita di una buona pianificazione, sia perché le tappe di viaggio sono spesso lontane tra loro, sia perché i giapponesi non parlano l’inglese (o meglio, ne parlano una versione tutta loro). Tuttavia, con un pocket wi-fi alla mano e con una sola utilissima parola di giapponese “sumimasen”, ovvero “mi scusi”, riuscirete a farvi capire e aiutare da chiunque.

Quando?
Se chiedete ad un giapponese cosa pensa dell’estate in Giappone vi dirà: “è bella, ma non è la mia stagione preferita”. Eppure io ci sono stata per ben due volte in estate, inclusa quella che è poi stata definita “l’estate più calda da mille anni”, e vi dico che ha i suoi pro e i suoi contro. L’estate è molto calda ed umida, però è anche la stagione dei Matsuri e dei Festival, in cui i giapponesi vestiti in yukata si radunano sulle rive dei fiumi per ballare e vedere i fuochi d’artificio, bevendo e mangiando street food.

La primavera e l’autunno sono le stagioni più magiche. Tra fine Marzo e metà Maggio, da Sud a Nord, fioriscono i ciliegi e i parchi vengono presi d’assalto per l’hanami ("guardare i fiori"). In autunno invece, in senso opposto rispetto all’hanami, da Nord a Sud, parte la Momijigari ovvero la “caccia all’acero giapponese”.

Anche l’inverno, nonostante le temperature siano molto basse, offre con la neve paesaggi incantati e, soprattutto, rappresenta l’unica stagione in cui si ha la certezza di vedere il monte Fuji (sconsiglio vivamente di provare a visitare la regione dei Laghi del Fuji sia in estate che in primavera).

Dove?

Veniamo alla parte più importante che giro fare in Giappone? Dipende dal tempo a disposizione.
Qualora abbiate una sola settimana non disperate potrete assaporare sia la modernità di Tokyo, in cui consiglio di stare almeno 3 giorni, che la tradizione di Kyoto facendo anche una gita fuori porta a vedere Nara, con i suoi famosi cerbiatti, o il Monte Koya, culla del buddhismo, dove volendo potrete anche dormire in un tempio.

Se, invece, le settimane sono due, rimanendo sempre nel Kanto, la regione di Tokyo, e nel Kansai, dove si trova Kyoto, potrete fare diverse gite di un giorno o anche pernottare in posti come Nikko, dove si trova il più grande tempio shintoista del periodo Edo, Kamakura con l’isoletta di Enoshima, Osaka, Miyajima, famosa per il tori rosso in mezzo al mare e Hiroshima.

Per i più fortunati, generalmente chi si trova in viaggio di nozze, che dedicheranno tre settimane al Giappone è imprescindibile passare almeno due notti in un Onsen e magari godersi il mare della splendida isola di Okinawa, che nulla ha da invidiare alle spiagge Thailandesi.

Tip: se non volete spendere molto per l’alloggio, invece di dormire a Kyoto, vi consiglio di dormire a Osaka, che dista solo 20 minuti di treno da Kyoto e ha anche un’interessante vita notturna.

Perché?
Che tu sia un appassionato di sushi e ramen, un nerd, una fashion addicted, uno spritualista o semplicemente una persona curiosa di vedere una cultura completamente diversa dalla nostra, il Giappone è la meta che più concilia le diverse esigenze.

NB: le foto usate per questo articolo sono frutto dei miei diversi viaggi in Giappone; per qualunque informazione, consiglio o richiesta potete scrivermi in privato su instagram http://instagram.com/daisy_fay

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